In collaborazione con il Centro Storico “Spazi e Culture”, CHEC, e la professoressa Bettina Severin-Barboutie, dell’Università di Clermont-Ferrand e con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo,, labellepoque sta preparando una nuova creazione, unendo teatro-danza e videoproiezione. Questa performance propone una riflessione comune sul tema dell'emigrazione e più in particolare sulla nozione di sradicamento.
Il progetto si basa sul lavoro creativo di due artisti, la ballerina e coreografa Emmanuelle Grizot e l'attrice-ballerina Sabrina Zuber, che saranno sul palco, nonché sul lavoro del videografo Tejas Ewing che creerà anche la colonna sonora e il suono del paesaggio.
Questo progetto mira a rafforzare il ponte tra ricerca scientifica e creazione artistica. Sono state effettuate numerose interviste per raccogliere testimonianze di persone che vivono in condizioni di emigrazione. La raccolta dà vita a un filo narrativo in 15 lingue diverse, questa moltitudine di voci trasmette una dimensione universale e mostra che la migrazione ha molteplici sfaccettature e riguarda molte più persone dei migranti stessi.
